Valutazione del rischio
Regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti UE/2023/988 – Analisi e valutazione dei rischi
Garantire la sicurezza dei prodotti ai sensi del Regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti (GPSR) Il regolamento UE/2023/988 richiede un processo strutturato di analisi del rischio. Questo approccio sistematico aiuta importatori, produttori e soggetti responsabili a soddisfare gli obblighi di conformità, tutelando al contempo la salute e la sicurezza dei consumatori. Di seguito è riportata una ripartizione delle sezioni chiave di una valutazione del rischio conforme al GPSR. Scarica la nostra Modello di analisi del rischio GPSR per un approccio strutturato alla valutazione dei rischi per la sicurezza dei prodotti.
Sezione 1 – Informazioni sull’operatore economico
In questa sezione sono identificati tutti gli operatori economici coinvolti nella filiera di fornitura del prodotto, tra cui:
- Produttore: Dettagli su nome, nome commerciale, indirizzo postale ed elettronico completo, numero di telefono e contatto principale.
- Rappresentante autorizzato: Se applicabile, fornire gli stessi dettagli del produttore.
- Importatore: Informazioni di contatto per garantire la tracciabilità.
- Persona responsabile: Se diverso dal produttore, il rappresentante designato dell'UE gestione degli obblighi di conformità.
Sezione 2 – Descrizione generale del prodotto
Una descrizione chiara del prodotto, che includa:
- Nome e funzione del prodotto.
- Caratteristiche essenziali di sicurezza (ad esempio, imitazioni di alimenti, articoli attraenti per i bambini, piccole parti, materiali ad alto rischio).
- Dettagli sulla composizione (materie prime o distinta base).
- Classificazione in base all'età (ad esempio, destinato ad adulti, bambini di età superiore ai 12 anni, neonati, ecc.).
Sezione 3 – Requisiti e standard legali applicabili
I prodotti devono essere conformi alle normative UE pertinenti, quali:
- Regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti (UE/2023/988).
- Regolamento REACH (CE 1907/2006) (Allegato XVII per le sostanze soggette a restrizioni, SVHC).
- Regolamento sugli inquinanti organici persistenti (UE/2019/1021).
- Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (2014/30/UE) per prodotti elettronici.
- Norme armonizzate UE applicabili garantire la sicurezza dei prodotti (ad esempio, EN71 per i giocattoli, norme IEC per l'elettronica, ecc.).
Sezione 4 – Valutazione della progettazione del prodotto
Una valutazione dei pericoli identifica i potenziali rischi e le misure di mitigazione:
Rischi fisici e meccanici
- Bordi taglienti, parti mobili, rischi di intrappolamento, piccole parti che possono causare rischi di soffocamento.
- Problemi di stabilità per oggetti soggetti a ribaltamento o crollo.
- Conformità a standard come EN 71-1, ISO 8124.
Infiammabilità e rischi termici
- Rischio di incendio, surriscaldamento, combustione spontanea, contatto con superfici calde.
- Conformità con EN71-2, FFFSRo le normative pertinenti in materia di indumenti da notte.
Rischi chimici
- Presenza di sostanze chimiche vietate, sostanze tossiche, metalli pesanti, allergeni.
- Conformità con Allegato XVII del REACH, Etichettatura CLP, EN71-3, Direttiva RoHS.
Rischi elettrici
- Rischio di scosse elettriche e batterie, cortocircuiti, surriscaldamento dei componenti.
- Conformità con EN 62133, IEC 60335, Direttiva Bassa Tensione (2014/35/UE).
Igiene e rischi microbiologici
- Rischio di contaminazione batterica o fungina, materiali che potrebbero ospitare agenti patogeni.
- Conformità con USP 50, 51, Norma ISO 22196, EN 13697.
Rischi da radiazioni e ottici
- Emissioni LED, esposizione laser, radiazioni UV o IR.
- Rischi derivanti dai campi elettromagnetici (CEM).
- Conformità con EN 62233, IEC 62471, Direttiva EMC (2014/30/UE).
Sezione 5 – Risultati dell’analisi/valutazione del rischio
Ogni pericolo identificato viene categorizzato in livelli di rischio:
- Rischio critico: Rischi potenzialmente letali che richiedono rigide misure di controllo (ad esempio scosse elettriche, sostanze chimiche tossiche, rischi di soffocamento per i neonati).
- Rischio maggiore: Rischi significativi di lesioni/danni mitigati da protocolli di collaudo e conformità (ad esempio rischi di incendio, intrappolamento meccanico, tagli, ustioni).
- Rischio minore: Rischi di bassa gravità affrontati attraverso la progettazione e l'etichettatura del prodotto (ad esempio, lieve irritazione dovuta ai materiali, minori problemi di infiammabilità).
- Problemi di produzione: Rischi quali contaminazione da corpi estranei, assemblaggio improprio, incongruenze nei materiali, mitigati dal controllo di qualità (ad esempio, rilevamento di metalli, ispezione visiva, controlli del peso).
Sezione 6 – Requisiti di etichettatura
Corretto etichettatura Garantisce la sicurezza degli utenti e la conformità alle normative. Ciò include:
- Etichettatura del prodotto e istruzioni di sicurezza (ad esempio, avvertenze sull'età, note sulla sicurezza, linee guida per un uso corretto).
- Avvertenze sull'imballaggio e simboli di conformità (ad esempio, marcatura CE, istruzioni per lo smaltimento, etichette di avvertenza).
- Informazioni di sicurezza specifiche incluse nel prodotto (ad esempio manuali, guide di manutenzione, avvisi di emergenza).
Dichiarazione finale di conformità alla sicurezza
Al termine della valutazione del rischio, il prodotto è considerato sicuro secondo i requisiti del GPSR. Un rappresentante del fornitore deve firmare e timbrare il documento per confermare la conformità.
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